Una Messa a Fuoco Eccellente

Gli occhi possiedono un eccellente sistema di messa a fuoco regolato da un raffinatissimo riflesso sensoriale che permette al cristallino di regolare la nitidezza ad ogni distanza, in frazioni di secondo
Qualsiasi sistema ottico, per ottenere la nitidezza,  deve regolare il proprio "potere" in base alla distanza dell'oggetto. Il sistema visivo è velocissimo nel fare quest'operazione al punto che sembra addirittura che le immagini siano sempre nitide indipendentemente dalla distanza. Le distanze che maggiormente richiedono il cambiamento della focale sono quelle inferiori ai 3-5 metri.
L'accomodazione dell'occhio si misura in diottrie (Dt.), la sua flessibilità è di circa 15/18 Dt all'età di 6 anni e permette di vedere nitido a distanza ridottissime. Con l'età tende a diminuire con il conseguente allontanamento della distanza minima di messa a fuoco.

Segui i prossimi contenuti tramite email 
Dai la tua valutazione al contenuto 
Posta un commento
Grazie


La potenza accomodativa richiesta per la normale distanza di lettura è di circa 3 Dt., quando non sono più disponibili, si è costretti ad allontanare il testo.


La foto illustra molto bene la differente nitidezza in base alla distanza. 
Ad occhio nudo non è facile percepire la differenza perché, spostando l'attenzione su oggetti a distanze diverse, si modifica la relativa messa a fuoco, tutto appare quindi nitido all'istante.

Per poter meglio osservare il fenomeno si può posizionare una matita davanti ad un occhio (tenendo l'altro chiuso) alla distanza di 40 cm. guardando a distanza e spostando l'attenzione, in modo alternato, dalla matita agli oggetti lontani.
Così facendo si riesce a percepire il cambiamento di messa a fuoco ad opera del cristallino e la velocità al quale la nitidezza viene raggiunta.
Questa funzione si chiama "flessibilità accomodativa" ed è una delle abilità che ci assiste ogni giorno dalla sveglia fino a quando ci addormentiamo.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il contributo!