Perchè alla sera leggo con più difficoltà?

Sono molti gli aspetti che possono affaticare la lettura alla fine delle giornata.
Uno in particolare è dato dalla LUCE, fondametale per la buona visione, che talvolta non permette un contrasto ottimale del carattere stampato. Altra variabile importante è
l'AFFATICAMENTO che, dopo una giornata intensa di lavoro, in particolare se svolto a videoteminale, ha la sua influenza.

Vi sono però altri aspetti relativi all'EFFICIENZA del sistema visivo che possono disturbare il piacere delle lettura, non causati perciò da fattori esterni. Si manifestano in particolare dopo i quarantanni e coinvolgono il sistema accomodativo dell'occhio.

Nei casi dove la difficoltà si avverte solo la sera e con scarsa illuminazione è sufficiente avere una Soluzione Ottica, capace di supportare l'accomodazione senza produrre il fastidioso "calo di nitidezza".
Sono compensazioni molto contenute, anche utilizzate talvolta da studenti e videoterminalisti, che hanno il preciso scopo di rendere più agevole e rilassata la lettura, anche in condizioni di scarsa illuminazione.


Come funziona l'Accomodazione


L'accomodazione è un "meccanismo" che permette di mantanere nitide le immagini di oggetti posizionati a distanze prossimali all'occhio.
Convolge il Cristallino che è la lente che si trova subito dietro all'iride.
Consiste nell'aumento del suo potere diottrico che, per un bambino di 6 anni, può passare da circa 20 Dt. (Diottrie) in posizione rilassata a 35/38 Dt. quando è totalmente attivato.
Per la lettura rilassata alla normale distanza di 35/40 cm. occorre un potere diottrico di circa 3 Dt., quando queste non sono totalmemte disponibili, per poter vedere ancora in modo nitido occorre allontanare il testo,  ci troviamoallora di fronte ad un fenomeno totalmente naturale che si chiama Presbiopia.


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